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Ivan Varriale

Archeologo

Spacciatore d'arte

 

l'uomo è un'invenzione di cui l'archeologia del nostro pensiero mostra chiaramente la data recente. E forse la fine prossima.

                                      Foucault

Archeologo e fondatore di Archeologia a Napoli.

 

Archeologia a Napoli offre itinerari alla scoperta del Golfo di Napoli attraverso percorsi guidati da chi vive e pratica l'archeologia quotidianamente. La missione Archeologia a Napoli è un progetto nato con la finalità di finanziare la ricerca scientifica indipendente nel campo dell’archeologia, con la precisa volontà di fare ricerca in Italia e soprattutto in Campania, attraverso autofinanziamento, risorse messe a disposizione da privati o da istituzioni straniere. Il sistema di autofinanziamento è basato sulla divulgazione scientifica, cioè libri accessibili a tutti anche nel prezzo, documentari e soprattutto itinerari guidati, strutturati in maniera da avvicinare, in modo semplice, i non addetti ai lavori a tematiche anche complesse. Attraverso tali attività si raccolgono le risorse per la ricerca finalizzata non solo alla pubblicazione in ambito scientifico, ma anche alla divulgazione stessa.

 

http://www.archeologianapoli.com/

Tel. 349 457 0346 - info@archeologianapoli.com

 

Iry Di Ruocco

Pittrice

Spacciatrice d'arte

 

Ia pittura è più forte di me, mi costringe a dipingere come vuole lei.

                                       Picasso

I dipinti si differenziano gli uni dagli altri, ci sono quelli più allegri e leggeri, semplici e poi quelli più profondi e pensati. Il  concept è "suspense", non come ansia/angoscia ma attesa dell'attimo, dell'emozione.

il pennello come mezzo della passione, essa è fondamentale, è il motore che fa andare avanti e crea e trasforma l'immaginazione in emozione, l'emozione che un dipinto suscita guardandolo.

Lo scopo, al di là di come si usa l'arte, è quello di trasmettere ed emozionare. Mi piace sperimentare,tecniche diverse, non seguo la massa, né la moda, sono autodidatta, rinchiudo un dipinto nella tecnica ad olio o acrilico, ogni cosa può essere arte, carta, gomma. Preferisco dipingere ciò che penso,per temperamento, spostando il soggetto verso temi astratti, forti,surrealisti e criptici.

Adoro l'illustrazione,il disegno a matita ma la pittura è evasiva.

Diego Loffredo

Pittore, Ceramista, Fotografo

Spacciatore d'arte

 

Quello che vorrei dipingere è la luce del sole sulla parete di una casa

                                       Hopper

Ho provato il tempo dell'attesa, ho atteso la bellezza... e così ho iniziato a fotografare le persone, la loro vita o i momenti della loro vita. Sono sceso in strada e sono rimasto fermo ad osservare il mondo intorno a me che si muoveva e che mostrava le sue ferite. “E' ferito chi ha un'idea di bellezza più grande di quella che possiede”. Siamo in molti ad esserlo! Sulla strada mi sono sentito spettatore di persone, dei loro momenti, in cui bisogna cogliere il dramma. E' cresciuta in me la certezza che la bellezza accade ovunque... basta aspettare ed osservare... passa davanti, come le figure che si muovono nei miei dipinti. Ho voluto imprimere nella foto un grande miracolo: la gente di Napoli è ferita e non si arrende alle difficoltà,continua a muoversi e a ricercare la vita.

                                                                                                       Diego Loffredo

 

Alfonso Nappo

Visual Artist, videomaker, graphic designer

Spacciatore d'arte

 

Dipingere è azione di autoscoperta. Ogni buon artista dipinge ciò che è.

                                        Pollock

Classe '84, nasce a Pagani (SA). Si diploma all’Istituto d’Arte di Salerno in Grafica pubblicitaria e fotografia, attualmente laureando in Scienze dei Beni Culturali, presso l’Università degli studi di Salerno. La prima opera murale è datata 2003, in stile realistico (4x2 mt), dipinto in occasione della festa della Madonna del Carmelo (detta delle galline) nel comune di Pagani, in pieno centro storico.

La sua ricerca artistica abbraccia differenti settori, dalla grafica al video, dalla pittura al disegno, frutto di un’idea di arte da attuare in tutte le sue molteplici forme.

 

La curiosità, insaziabile bisogno, è il motore mobile della sua pratica; catturare con i suoi occhi, e poi con la mano, i piccoli particolari, quei gesti istintivi e a volte meccanici, che le persone distratte guardano ma non vedono. Un invito ad uscire da questa superficialità che domina il nostro tempo, dall’eterna necessità di ricerca di quel qualcosa in più che ci renda felici, ma che lentamente ci corrode, rendendoci come delle macchine incapaci di gioire e provare pietà.

                                                                                                    

Per maggiori info: https://www.facebook.com/alfonsonappoart

 

Salvatore Gargiulo

Scultore

Spacciatore d'arte

 

Simil uom nè maggior non nacque mai.

Michelangelo Buonarroti

 

Gargiulo fa i conti con le difficolta' della semplicità: :scopre o modella un brano di natura senza violentarlo con arzigogoli e inserzioni che rendono difficile il lessico, per lui la forma bloccata deve esprimere il suo aricolarsi in quella epifania di slanci verticali e di energetici guizzi  che  connotano  naturalmente l'opera nelle varie ore del giorno, condizionandone patina  forma e senzazioni.
                                                                                                       

Angelo Calabrese

Carmen D'Auria

Pittrice

Spacciatrice d'arte

 

"Bellezza e bruttezza sono un miraggio perché gli altri finiscono per vedere la nostra interiorità."
(Frida Kahlo)

 

Carmen D'Auria è nata a Castellammare di Stabia (NAPOLI) nel 1975.

Laureata in discipline decorative presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli nel 2001,i suoi interessi:incisione calcografica e xilografica,realizza oggettistica in cartapesta.

Ha partecipato a numerose mostre sia in Campania che in altre regioni

Vive e lavora a Castellammare.

                                                                                                       

Luna Hal

Pittrice

Spacciatrice d'arte

 

"La pittura è una lunga fatica di imitazione di ciò che si ama".
(Guttuso)

 

“Espressionista vesuviana” l’ha definita il compianto artista catanese Maurizio Citti. Ed è un appellativo che sintetizza forse nel modo più efficace (o, se vogliamo, in quello meno riduttivo) la dimensione poetica e la straordinaria sensibilità artistica di Mariella Canzanella, in arte Luna Hal.  Erede di una ricca e prestigiosa tradizione familiare (suo padre è Nicola Canzanella), Mariella ha scelto uno pseudonimo che coniuga la sua passione per gli ambienti notturni e lunari con l’interesse per la fantascienza (il cognome richiama l’indimenticabile computer di 2001: Odissea nello spazio, di Stanley Kubrick).  Luna ha una formazione “classica”, viene dall’Accademia delle Belle Arti e i suoi autori di riferimento sono espressionisti come Munch e Schiele (ma mi ha confessato di nutrire anche un’insana passione per Kokoschka). La tradizione espressionista viene però vissuta, fatta propria e “ricreata” da Luna, con grande personalità. Lo spirito espressionista, declinato nei vivissimi e sofferti (talora perfino struggenti) giochi cromatici delle sue tele, sembra “impossessarsi” degli ambienti, delle storie, dei drammi partenopei, dando luogo a forme espressive di grande efficacia.

                                                                                                       

Francesco Paolantoni

Attore ed Artista Poliedrico

 

Vivere a pro di niente, pensare a come passare la serata, sarà pure divertente, ma come sarebbe bello se tutti dessimo un pò di senso in più alla nostra vita? La vita ha un valore, glielo dobbiamo dare non toglierglielo

(Paolantoni)

Francesco Paolantoni artista poliedrico si è cimentato nella realizzazione di opere di novella arte Dadista. Una nuova passione nata da poco che descrive così: "I dadini di pane li faccio da sempre, farne diventare dei lavori è una passione che ho da poco.

Uso pane impastato con aceto, per impedirne il deterioramento e i vari colori sono rigorosamente naturali, di pane di vario tipo.

Alcuni impastati con altre cose naturali, vino, paprika, curry etc...

 

Santy Decoraty

Artista

Spacciatrice d'Arte

 

Chi lavora con le sue mani è un lavoratore. Chi lavora con le sue mani e la sua testa è un artigiano. Chi lavora con le sue mani e la sua testa ed il suo cuore è un artista

(San Francesco d'Assisi)

Versatile sia nello stile sia nell’uso di materiali, la Vaccaro si cimenta in una varietà di espressioni pittoriche che vanno della realizzazione di originali scenografie e murales ad affreschi e decorazioni di vetrine e cartellonistica. Si dedica al restauro di antichi edifici e alla decorazione di locali pubblici di nuova costruzione. Nel laboratorio artistico del professor Carucci si occuperà della realizzazione di sculture  monumentali e portoni di chiese partecipando a varie mostre.

Realizza trompe l’oeil e lavora presso il "Laboratorio Ceramica di Vietri" e il “Laboratorio di copie d'autore” a Salerno. 

E’ responsabile di cantiere nella realizzazione di numerosi restauri che vedono coinvolti alcuni degli edifici più prestigiosi della città, da Palazzo Malvezzi alla Chiesa di San Petronio, dal Duomo di San Pietro ai Portici di San Luca, da Palazzo Sanguinetti a Palazzo Altabella.

Mette mano agli affreschi dell’Eremo di Ronzano e a quello di una delle cappelle della Chiesa di San Petronio.

Soprannominata la signora in red perché specializzata nella realizzazione di tutte le gradazioni del rosso delle colonne e degli archi dell’antica chiesa è esperta nella riproduzione di dipinti e di antichi affreschi in sabbia malta marmorino e terre.

L’artista collabora oggi con un agenzia che realizza, stampa e incide le sue opere su metalli come titanio, oro e argento.

Rossella Baldino

Pittrice

Spacciatrice d'Arte

 

... ecco le mie tele, i miei colori

... ecco il mio universo!

Vive e lavora a Pozzuoli, Napoli. Diplomata all’Istituto d’Arte Nazionale “Boccioni” di Napoli, nel 1991 diventa allieva del maestro Bruno Di Giulio, affinando le tecniche dell’acrilico, della tempera, dell’acquerello e dei pastelli. Viene conosciuta ed apprezzata per i suoi paesaggi marini: col passare degli

anni, il mare in tempesta diventa sempre più un soggetto unico, ossessivo,

con la violenza delle onde che assaltano la costa. I suoi colori pieni sono

resi ancora più drammatici dai colpi di spatola che scolpiscono la tela.

Sono quegli stessi colori che esplodono, in mille rifrazioni, nelle ultime

sue opere sul cosmo, a mezzo tra il rigore scientifico e la più sfrenata

fantasia: con la voglia, come la Baldino stessa afferma, di “trasmettere

esperienze, sensazioni, emozioni così che ognuno possa riconoscerle come proprie”.  di Antonella Chieffo

 

Tra le sue principali esposizioni:

1993 - Personale: Artist's Gallery - Napoli

1994 - Collettiva: Galleria Iampieri Arte - Roma

1999 - Personale: Galleria l'Incanto – Napoli

            (con pubblicazione di una pagina intera su Arte in Cammino)

2000 - Personale: Galleria Ricci Arte - Livorno

2007 - Collettiva: Evento d'Arte Habiba - Pozzuoli Napoli

2009 - Personale: Cosmic Art - Basilica Santa Maria Maggiore- Napoli

2010, 2011 - Personale : Palazzo Venezia - Napoli

2010 - Esposizione : Cosmic Art - Osservatorio Astronomico- Napoli

2011 - Esposizione : Cosmic Art - Citta' della Scienza - Napoli

2013- Personale : Caffè Letterario, Portico 340,via tribunali. NA

2013 – Collettiva : L’arte nei Campi Flegrei. Fondi di Baia

 

http://rossellabaldino.altervista.org/

https://www.facebook.com/pages/RBaldino/523923724328206?ref=hl

Frank Dedo

Pittore

Spacciatore d'Arte

 

...Chi ha  l'Arte e la Creativita'  nelle vene non interrompe mai il suo viaggio, si "contamina" cambia e si lascia cambiare…

Frank Dedo

Batterista e percussionista , classe ' 64 , estroverso e spumeggiante , fonde insieme ai ritmi  anche il colori e i sapori  essendo anche cuoco per passione e pittore di arte “astratta contemporanea e informale”. 

Enza Voglio

Pittrice

Spacciatrice d'Arte

 

 

...La pittura è un "jeu d'esprit".

Pablo Picasso

 

Enza Voglio, con la sua arte, è capace di giungere immediatamente alle fonti più segrete dell'emozione e della spiritualità: il colore, il segno, la massa sono posti in rapporto dialettico tra loro in modo analogo al ritmo, al contrappunto e al timbro del discorso musicale. Certi colori e certe forme costruiscono un codice capace di comunicare con immediatezza emozioni quasi oggettive ed è come se l'artista si estraneasse dalla pura realtà in cui vive e si ponesse in contemplazione davanti alla tela bianca in una mistica meditazione, finchè ne scaturisce spontaneamente l'atto pittorico. Tutto ciò non è in contraddizione con quello che abbiamo detto in precedenza, quello cioè di cercare dei referenti nella realtà. Ecco come la "nuova arte" di Enza Voglio si riappropria della sua desinenza per riconfermarsi donna, riscopre il lato femminile, quello sensiibile ed emotivo, quello creativo e raffinato, quello solare e profondo. Sono questi gli stimoli che l'arte di Enza Voglio ci suggerisce: quella sensibilità femminile unita al gusto, alla classe e alla fantasia. Contrariamente a quello che facevano Kandinskij e Klee, che affermavano una non obiettività delle loro composizioni, non rappresentando la realtà ma solo l'espressione della propria creatività, Enza Voglio aderisce a frammenti della realtà e la immette come protagonista nei suoi lavori, al punto di farci coniare e di attirarsi l'appellativo di "astrattista concreta".
                                                                                                            Eraldo Di Vita

Lorenza Corpullis

Pittrice

Spacciatrice d'Arte

 

 

..prendo in prestito dei corpi e degli oggetti, li dipingo per ricordare a me stesso la magia dell'equilibrio che regola l'universo tutto. In questa magia l'anima mia risuona dell'Unico Suono che mi riporta a Dio..

(Caravaggio)

 

 

I quadri della pittrice Lorenza Corpullis, napoletana e ben valutata dal collega Borrelli, mi sembrano evocativi di forze contrapposte  immerse in un clima di fredda determinazione. I colori forti, alternati a soggetti esangui potrebbero suggerire riferimenti simbolici sui quali meglio indagare, mentre la propensione per le bocche evoca sensualità eleganti ed accennate. Il pensiero va al "Giovane con canestro di frutta" del Caravaggio, la cui bocca molto sottolineata ci porta nei territori della molle sensualità. 

L'abilità è indiscussa, anche se si ravvedono ancora alcune ingenuità ed imperfezioni, la tecnica adottata costruisce icone di fisicità e di passione. Artista orientata su scelte figurative forse ripetitive ma di lucida evidenza, con un ampio spettro di riferimenti al passato attraverso echi classici.

                                                                                                  Stefano ZUFFI

Alessandra Barretta

Artista

Spacciatrice d'arte

 

 La logica ti porterà da A a B, l'immaginazione ti porterà ovunque 

(Albert Einstein)

 

 “Il loto cresce nella acque fangose, ma questo fiore non ne porta alcun segno”, 

 Yiengar 

 

Alessandra Barretta è Arte al suo stato più puro e primigenio, lei incide, scava, tesse, costruisce, stringe, accarezza i suoi materiali poveri (solitamente buoni per una raccolta differenziata) e nelle forme vive, nate da cose morte, si leva il suo canto di fuoco, di terra, di mare, di cielo. Subito, ora, adesso! C'è in lei come un'impellente necessità che viene da radici lontane, da un papà scultore e maestro del cuoio che le ha mostrato il sentiero, ma al contempo c'è anche una capacità visionaria che arriva a sondare profondità, colmare distanze, stabilire legami. La sua sperimentazione e una febbrile ricerca attraverso i linguaggi della pittura e della scultura, la portano a scelte responsabili e coerenti, compiendosi nelle sue opere come un viaggio circolare, dove la vita e la morte, il buio e la luce, sono anelli consapevoli della stessa catena, fili del medesimo tessuto, note dell'identico canto.

                                                                                                                                                                                                                        Marco Cinque

Carlotta Infranca Granata

Pittrice

Spacciatrice d'arte

 

 

 

 Il segreto del tango sta in quell’istante di improvvisazione che si crea tra passo e passo. 

Rendere l’impossibile una cosa possibile: ballare il silenzio”.  (Carlos Gavito)

Nata a Moena (TN) il 3.3.1942 da madre veneta e padre siciliano, trascorre la prima infanzia nella terra paterna, assorbendo colori e odori della Sicilia post bellica. Adolescente si trasferisce con la famiglia a Napoli, dove completa gli studi superiori.

Le numerose inclinazioni artistiche e creative trovano nella pittura la più intensa realizzazione. Autodidatta, coltiva questa passione anche dopo il matrimonio e la nascita di tre figlie. Grazie all’appoggio del marito ritorna a studiare presso l’Accademia Libera del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. Comincia così la sua partecipazione a collettive ed estemporanee in Campania.

Per un lungo periodo non coltiva così assiduamente la pittura, dedicandosi alla scrittura dove, ancora e sempre, riaffiorano volti e storie della terra paterna.

Dopo la perdita del compagno della sua vita, avvenuta nel 1996, ritorna alla pittura, riproponendosi al pubblico con nuove tematiche.

Dal settembre 2008 la scoperta del tango argentino infonde nell’artista nuove ispirazioni creative: le numerose ultime produzioni sono tutte dedicate alle emozioni, ai movimenti ed ai colori del tango.

Seguono, con nuove tecniche miste, incursioni nel mondo degli astri e delle forze della natura, in particolare il fuoco, quello custodito, nelle viscere della terra, dal vulcano che domina Napoli, il Vesuvio.

 

PRINCIPALI ESPOSIZIONI E RICONOSCIMENTI

  • Dal 1975 al 2008: mostre personali a Napoli, Avellino, Benevento, Salerno, Castel di Sangro, Palermo

  • 1974: premiata alla IV Mostra Internazionale di Pittura e Grafica Religiosa “Beato Egidio da Taranto”, al VI Premio KeramiK in Santa Margherita Ligure, alla I Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea San Vito dei Normanni, al VI Concorso Internazionale di pittura del Maggio Romano

  • 1975: premiata al VII Concorso Internazionale di pittura del Maggio Romano, al III Premio Nazionale di pittura, grafica e bianco e nero “Teofilo Patini”, al VI Concorso Internazionale di pittura “Giugno Napoletano 75”

  • 1976: premiata al II Premio Internazionale pittura e grafica di Montemurlo (FI), all’VIII Concorso Internazionale di pittura “Città Eterna 75”, alla II Biennale di Arte Sacra Città di Teggiano

  • 2008 : Personale a Salerno presso la Scuola Ippica Campana

  • 2009: partecipa alla Mostra di Arte Contemporanea “Lo cunto de lu mare”  ed alla manifestazione “L’arte itinerante” al Borgo Sant’Eligio, a Napoli

  • 2010 partecipa alla manifestazione “Chiaia come Montmatre”

  • 2010 due mostre personali a Napoli:  “Colori in Musica” al Conservatorio S. Pietro a Maiella e “Di Tango e Di Donne” al GiuBox Gallery

  • 2011 mostra personale  “Astri e Dintorni” presso la Chiesa di S.Gennaro all’Olmo 

  • il quadro “Preludio” facente parte della collezione Astri e Dintorni è stato scelto dal Maestro Sergio Salvanelli quale copertina del suo CD “Suites per pianoforte – Studi in forma libera”  

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